Dopo aver visto il macabro gusto descritto nell’articolo precedente sulle “SCARPE BESTIALI” ci siamo resi conto di quante “bruttezze” vengono presentate nell’universo della moda, se questa può essere definita moda. Sembra esistere un vero e proprio filone che riguarda il gusto dell’orrido.
Scovando nei vari cassetti del web abbiamo notato che ci vengono presentati come veri capolavori pronti a sfornare nuove tendenze, delle oscenità degne di qualsiasi film trash.
Per citarne alcune, avete presente “Ankle boots” di Giuseppe Zanotti presentati nel prefall 2012?
Non vorremmo aggiungere troppe parole ma è inevitabile chiedersi chi può metterle? Eppure ci siamo stupiti di quante “Lady Gaga” esistono sul pianeta e quanti “venditori” hanno fatto carte false per poterle avere nelle loro vetrine, sia online che non.
Meno funamboliche le persone che decidono di indossare le ormai note “Melissa“, brand brasiliano che ha deciso di utilizzare la plastica per vestire i piedi di milioni di persone. Già plastica! Ma colorata però.
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Possiamo provare ad immagine quanto i nostri piedi si divertano in queste “fashion galosce”. Eppure sembrano diverse le collaborazioni con i BIG, come “Vivienne Westwood” oppure la capsule collection estate 2013 con “Pedro Laurenco”.
Un giorno avremo le scarpe salva freschezza della DOMOPACK fidatevi.
Visto che parliamo di plastica perchè non dare risalto anche ai particolari sempre ovviamente “FLUO di Vipi Creation”?
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Bracciali con punte, orecchini inplastica, tutto ovviamente legato a questa nuova tendenza che più che fluo viene caratterizzata dal NEON.
Ormai è fatta, possiamo con assoluta certezza dire che domani potremmo andare in giro con un’insegna a neon legata sul collo o perchè no, un’ abat–jour come cappello e due lampadine come punto luce sui lobi. Ci raccomandiamo fin da ora, almeno cerchiamo di usare sistemi a basso consumo energetico.
Carmax Twelve for TWELVE GLANCES