“Si avvisa la gentile clientela che i saldi al reparto Gender Neutral continueranno fino ad esaurimento scorte”.
Si avete capito bene! Vi può capitare, in futuro, di imbattervi in qualche Store dove oltre ai canonici reparti(Uomo/Donna/Bambino), The Speaker’s Voice indichi la presenza di quello Gender Neutral. Di cosa si tratta? Chiediamolo alla sempre pronta Wiki per capire un pò meglio. |
La neutralità di genere (forma aggettivale: neutrale rispetto al genere), nota anche come neutralità di genere o movimento di neutralità di genere, descrive l’idea che le politiche, il linguaggio e le altre istituzioni sociali dovrebbero evitare per distinguere i ruoli in base al sesso o al genere delle persone, al fine di evitare discriminazione derivante dall’impressione che ci sono ruoli sociali per i quali un genere è più adatto di un altro. |
Negli Anni,
soprattutto quelli 80, che qualcosa stesse cambiando nel Fashion System si iniziava ad annusare. Armani e le sue sfilate davano quel calcio nel mondo della moda ad un nuovo reparto, quello UNISEX, che sarebbe diventato da li a poco la nuova “etichetta” di numerosissimi capi. L’evoluzione si è avuta successivamente con Calvin Clain e le sue fragranze BE e ONE. In seguito Zara, che ancora oggi spinge forte sul pedale Gender Less, ritrova molto di quello stile privo di una forma di distinzione. Ecco quindi prendere forma il Gender Neutral che a differenza dell’Unisex non annulla i sentori di un genere sessuale. Mentre il primo si concentra su quelle che sono le linee dell’uomo quanto quelle della donna per fonderle insieme e realizzare qualcosa che non snaturi e non discrimini, l’altro annulla tutto ciò che riconduca a una qualsiasi quota che essa sia “rosa” o “azzurra”. |
La Nascita del Gender Free Brand,
idea sorta pochi passi dopo, ha portato all’eliminazione dell’identificazione sessuale, dalla semplice “Label” alla più distintiva forma. Giusto qualche esempio: 1) Stockmann – è una nota catena di grandi magazzini operante in nord Europa, Finlandia per la precisione. Cosa ha di particolare Vi starete chiedendo. Bene sappiate che tra il piano Donna e il piano Uomo ha intallato un intero reparto neutrale (Piano1,5). 2) H&M – che dapprima immortalava la figura del mito uomo (basta vedere David Beckam ) , ora invece fa la voce forte su una possibile collezione No Gender. 3) Eytsy – Brand di Stoccolma, deve la sua fama per le particolari scarpe dalla suola decisamente alta, decisamente trendy, decisamente non appartenente… 4) Selfridges – ci spostiamo ad Oxford Street, nel rinomato corner Britannico non vengono usati manichini maschili o femminili ma solo “manichini”. 5) Aesop – questo solo per cambiare continente(Australia) e farvi capire che per alcuni il punto di forza non è il prodotto in se per se ma l’utilizzo che se ne fa senza dover per forza mostrare chi è che lo fa. Una citazione calzante di Charles Kingsley è presente nel loro Web Store. |
Charles Kingsley
The most wonderful and the strongest things in the world, you know, are just the things which no one can see.
In questo articolo abbiamo deciso di non utilizzare immagini come facciamo di consueto, siamo rimasti “Neutral” per certi versi ma diciamocelo onestamente, quanto sono belli i caratteri decisi, i segni che ci contraddistinguono, le linee uniche, iconiche e inconfondibili su una porta di un bagno.
Dalla Toilette dei nostri sogni è tutto…
Carmax Twelve – Just 4 Upper Class |