Il nome deriva dal fatto che in tempi non sospetti veniva utilizzata come sistema di sicurezza, si inseriva sui due lembi di tessuto sottile per tenere ben chiuso un pannolino o quello che si usava in passato per tenere asciutti i neonati. La spilla aveva una forma di chiusura tale da non consentire l’infilsazione.
Oggi ha preso usi di ogni genere così come anche nelle forme si è distinta, forse perchè anche i pannolini hanno oggi dei sistemi ancor più sicuri. Dalla classica forma che vediamo qui sopra, la troviamo come fermaglio per tenere i lati di una gonna, basti pensare ai kilt degli scozzesi.
Man mano che i tempi scorrono la ritroviamo sempre più come oggetto ornamentale, oggi la definiamo accessorio in quanto non più oggetto di semplice merceria.
Già da qualche mese stiamo spingendo l’uso di questo “accessorio” perchè fonte di una certa tendenza che presto vedremo sbarcare nel “Bel Paese”.
Vi starete sicuramente chiedendo quale razza di tendenza strana stiamo cercando di promuove vero? Beh nessun trend è tanto strano come quello che viene prodotto dalle fucine della moda. Non siamo impazziti e in questo post noi stiamo cercando solo di prepararvi, non vogliamo che veniate colti impreparati quando “épingle de sûreté“ sarà ormai oggetto quotidiano.
Le vedremo su maglie, maglioni, berretti, pantaloni e gonne, dalle forme più gradevoli e sfiziose, la semplice t-shirt sarà adornata da quest’oggetto così old style ma in chiave moderna.
Benetti GiuseppeMentre attendiamo l’invasione vorrei portare ai vostri occhi chi ha già capito che questa tendenza può iniziare a cavalcarla diventando un precursore, stiamo parlando di “KATE MOSS” dove alla festa di compleanno del dj Nick Grimshaw si è presentata con un, quasi anonimo, vestitino nero, arricchito minuziosamente da centinaia di spille da balia. Non si può certo dire che Kate non lanci tendenze!!!
Apettiamo impazieni di vedere voi come userete quest’accessorio, nel frattempo mettetevi alla ricerca.
Carmax Twelve for TWELVE GLANCES