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Onirica
Tendenze,

Curiosità e Trend da Paura (Ma Pure ‘na Noia, A Volte)

Eccolo qua, il tuo blogger preferito (o almeno, così spero), pronto a svelarti le ultime follie della moda del 2025. Metteteve comodi perché oggi ve porto a spasso in un meraviglioso mondo – dove la realtà supera la fantasia e pure le tute da meccanico hanno il loro momento fashion (no, davvero). Se pensavate che nel 2024 avessimo già visto tutto con le crocs glitterate e le borsette a forma di raviolo, aspettate de vedé che ce riserva quest’anno. Tra ritorni improbabili, capi che neanche la nonna porterebbe e accessori che fanno dire “ma che è?”.  Quest’anno c’è de tutto.  Ve tiro giù giusto qualche esempio che poi un giorno ne parlamo meglio.

Techno-Chic: Se non lampeggia, non vale

L’abbigliamento techwear ha raggiunto livelli che manco Blade Runner. Tessuti intelligenti, LED ovunque (pure sui calzini), e giacche che si adattano alla temperatura corporea come se avessero fatto un corso di mindfulness. Insomma, te metti la giacca e lei te dice: “C’hai freddo? Tranquillo, mo te riscaldo.” Meglio de una ex che te pensa ancora. E per l’amico minimalista? C’è il “dark techwear” – tutto nero, funzionale, con più zip che tasche. Ideale se te devi nasconde in un film di Nolan.

 

Gorpcore 2.0: Più montagna per tutti (ma solo su Instagram)

Chi l’ha detto che per portà il pile devi esse in cima all’Etna? Nel 2025, il Gorpcore (per chi nun lo sapesse: stile da campeggio anche sotto casa) è esploso come il lievito madre nel lockdown. Parka tecnici, zaini da 80 litri per portà il MacBook e due mandorle, scarponi da trekking che costano più della tua macchina. E te lo ritrovi al bar a Roma Est, a parlà de “connessione con la natura” mentre sta a postà su TikTok da tre ore.

 

Sandali Apocalittici: L’estate sarà strana

Oh, ve giuro. I sandali chunky stanno a diventà tipo delle astronavi pe' i piedi. Ce stanno quelli con suole enormi, fibbie da cintura di sicurezza, e materiali rubati direttamente dalle tute spaziali della NASA.
Spoiler: brutti da morì, ma tutti li portano.

C’hanno nomi tipo “Omega Gravity 9000” e costano quanto 'na multiproprietà a Cortina. Ma che te frega, l’importante è che co' quei sandali sembri pronto pe' affrontà la fine del mondo... o almeno la metro B alle 8 di mattina.

 

Il Trionfo dell’Over: Oversize, overdrama, over tutto

Nel 2025, la moda oversize non è solo una tendenza, è una dichiarazione di guerra allo spazio vitale.
Maglioni che te puoi nasconde sotto quando eviti l’ex, pantaloni larghi come tende da soggiorno e giacche che sembrano rubate a King Kong.

Regà, pare che tutti se siano detti: “Ma perché portà 'na taglia giusta, quando posso esse 'na nuvola ambulante?” E noi se l'annamo a comprà, contenti come bambini.

 

Papillon e Cravatta: Il grande ritorno dell’inutile elegante

Ebbene sì, nel 2025 il papillon è tornato. E se nun te piace, peggio per te. Portato con blazer destrutturati(un giorno me spiegheranno che vordì), camicie sbottonate e pure sopra t-shirt con Pikachu pixelato.
Trendy o tragico? Boh, ma lo portano tutti.

Il messaggio è chiaro: “Me vesto elegante, ma me sento ribelle.” Tipo quelli che se mettono il completo pe' annà al rave. Ah, l'ossimoro fashion.

 

Borse Micro-Macro: Più Piccole di un Biglietto da Visita

Le borse o so’ grandi come valigie da stiva Ryanair, o piccole che ce puoi mette giusto 'na mentina e un sogno, forse un AirPod(uno, non il paio).
In mezzo? Nulla. Letteralmente il vuoto. Servono a nulla? Certo. Sono cute? Assurdo!!

Quindi sì, vedrete modelle con borsoni da 24h solo per portà il rossetto e altri con borsette mignon portate con fierezza tipo: “So minimal, so chic.” Ma poi dove metti le chiavi? Eh, mica lo dicono. "Perfette pe’ chi porta solo un euro e un chewing gum"

Denim Disperato: Strappato, ricucito, smontato

Il denim è entrato in fase sperimentale: patchwork, cuciture a vista, lavaggi a caso e strappi messi dove non servono. A volte pare che qualcuno c'ha litigato col pantalone prima de metteselo. Ce stanno jeans che sembrano usciti da un laboratorio post-atomico, altri che hanno più toppe che tessuto. Ma c’hanno tutti quel vibe tipo “ho perso tutto, ma almeno so trendy”. Sconforto estetico o genialata? Ai posteri l’ardua sentenza.

 

Accessorio del momento: Il Cappello “Inutilmente Iconico”

Dal bucket in pelliccia sintetica (pure d’estate, sì) al cappello da cowboy glitterato, l’accessorio top del 2025 è quello che non serve a niente, ma ti fa sembrare un VIP in fuga da un festival.  Il concept è chiaro: se la nonna te dice “ma che c’hai in testa?”, hai fatto centro. E te lo ritrovi anche nei look da ufficio, con la cravatta e il cappello da pescatore. Perché no?

 

Colori? Solo se gridano (oppure se so trasparenti)

La palette del 2025 è bipolare: da una parte ci stanno i colori fluo che se te metti ‘na giacca arancione al neon, rischi l’arresto per disturbo visivo.
Dall’altra, c’è il trend dei trasparenti, dove se vede tutto (e a volte pure troppo). E no, non è per i timidi. L’effetto? Sembri un evidenziatore umano, oppure uno spettro uscito da un rave distopico.

“A sto punto pure i daltonici fan tendenza.”

 

Artigianato Digitale: quando l’uncinetto incontra l’NFT

Chiudiamo in bellezza con l’assurdità del momento: il knitwear digitale. Maglioni fatti a mano che vengono venduti solo in versione virtuale per avatar e influencer del Metaverso.
Te li metti? No. Ma li compri, li posti, e fai finta che sì. Cioè, praticamente paghi per un maglione che non esiste, ma che c’ha più like della tua foto col gatto. E tu lì, a chiederti se sei tu quello strano o è il mondo.

 

Conclusioni (con tono da zia ironica)

Il 2025 ce dimostra una cosa: la moda è diventata un esperimento sociale, un mix tra performance teatrale e crisi d'identità collettiva. Ma sotto sotto, nun ce dispiace. Perché in fondo, la moda serve proprio a questo: a fa ride, a fa parla', e ogni tanto pure a fa riflette (tipo: ma davvero ho speso 300€ per 'na borsa che pare 'na cipolla?).

Insomma, quest’anno si va dal “ma che bellooo” al “ma che è sta roba?” in 0,2 secondi. L’importante è divertirsi (e magari evitare di sembrare un esperimento fallito)

Se sopravvivete a questi trend, il 2026 sarà una passeggiata. Forse. Forse no.
Ma intanto, vestiteve come ve pare. Basta che ce credete.

Se volete altri aggiornamenti stile “ma chi c’ha pensato a ‘sta roba?”, seguiteme che ve tengo informati. Sempre con un po’ de sarcasmo…

...e un po’ de stoffa. 

Twelve Glances – Just 4 Upper Class

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