Alcune volte uno stile, una tendenza si crea anche semplicemente modificando le abitudini. Siamo riusciti a capire che stivali e frustino fanno chic, che una borsa dell’acqua calda si può portare con se pronta per essere riempita in ogni dove, lo stesso telefono è oggi un oggetto tanto da abbinare quanto funzionale e allora perchè una coperta deve restare esclusivamente nel nostro armadio o su un divano aspettando che in tv trasmettano il nostro film preferito?
Ci pensa Paola Navone, con i suoi tricot in fibra poliolefinica di recente brevetto. Oltre alla novità nei materiali anche nuove fantasie da mettere sulle spalle di coloro che vogliono uscire di casa mantenendo quel tocco di “chic de maison”.
Quando suonano al citofono la risposta è “prendo la coperta e scendo”!!
E’ già qualche anno in effetti che questo “garment covered” viene tirato in ballo ma senza un debutto ufficiale e comunque senza un vero successo anche se in molte vetrine, quest’inverno, si è respirata l’idea di volerlo promuovere come articolo di futuro successo.
Certamente non andremo mai in giro con qualche pesantissima copertona sferruzzata da una cara nonna(o forse si) ma mi piace puntare su questo capo e sono sicuro del suo successo. Io personalmente la userò.
La mia preferita? La Burberry, personalizzabile, con le proprie iniziali così come hanno fatto Olivia Palermo e Cara Delevingne
Mi raccomando solo a una cosa, non chiamiamole poncho, almeno per rispetto alla cara, vecchia coperta.
Carmax Twelve for TWELVEGLANCES